I dischi da taglio: consigli pratici

Continuando l’approfondimento sui dischi da taglio che abbiamo iniziato con il post pubblicato sul nostro blog dal titolo “I dischi da taglio guida alla scelta”, ora è il momento di passare a esaminare i problemi tipici che si possono riscontrare usando questi utensili e i consigli giusti per lavorare in sicurezza.

Chi lavora in campo edile e utilizza dischi diamantati tutti i giorni sa che non può andare sempre tutto liscio, anche quando si utilizzano elettroutensili professionali e utensili di qualità.

Chi ha poca esperienza nel taglio con dischi diamantati deve assolutamente conoscere delle nozioni di base per non creare danni a se stesso o a chi ha attorno. Una delle prime cose da sapere è che la velocità periferica del disco cambia in base alla durezza del materiale su cui deve agire.

Velocità periferica ottimale dei dischi da taglio a seconda del materiale

Non si può decidere di tagliare un materiale qualsiasi senza pensare prima alla velocità adeguata a cui deve girare il disco diamantato.

Utilizzare la velocità periferica adeguata, in relazione alla durezza e alla composizione del materiale da tagliare, vi permetterà di eseguire lavorazioni impeccabili e non accelerare l’usura dell’utensile.

Velocità consigliata per tagliare cemento armato

Iniziamo prendendo in esame il cemento armato suddividendolo in base al grado di armatura.

In presenza di una superficie in cemento dall’armatura leggera è consigliabile far ruotare il disco diamantato a una velocità periferica tra i 35 e i 45 m/sec.

Per un’armatura che conferisce una durezza media al calcestruzzo la velocità si abbassa a 30-40 m/sec, mentre per una armatura forte la rotazione del disco deve scende ancora arrivando tra i 25 e i 35 m/sec.

Velocità consigliata per tagliare granito

Nel caso del granito ciò che fa la differenza è la percentuale di quarzo presente.

Se si deve tagliare un pezzo di granito con una quantità di quarzo che raggiunge al massimo il 15%, quindi possiamo definirlo relativamente tenero, la velocità periferica raccomandata è 40-50 m/sec.

Quando la percentuale di quarzo cresce tra il 16 e il 25 il granito è considerato di durezza media, quindi bisogna abbassare la velocità periferica tra 30 e 40 m/sec. Infine con quarzo tra il 26% e il 35% la velocità deve essere 25-35 m/sec.

Velocità consigliata per tagliare marmo

 È preferibile selezionare una velocità di 50-60 m/sec quando si vogliono tagliare lastre di marmo bianco cristallino. Per i marmi Trani e Botticino la velocità giusta è 40-50 m/sec, mentre per quelli colorati e arabescati si scende a 30-40 m/sec.

Velocità consigliata per tagliare ceramiche

 Suddividiamo le ceramiche in ordine crescente di durezza: bi-cotture, monocotture e gres.

Le relative velocità periferiche raccomandate sono: 55-80 m/sec, 45-55 m/sec, 40-50 m/sec.

Rimedi per due problemi comuni

Può capitare che il segmento del disco diamantato si usuri in modo eccessivo.

Questo problema può essere causato: dall’utilizzo di un tipo di disco non adeguato al materiale che si voleva tagliare, oppure alla velocità di taglio bassa o allo scarso raffreddamento dell’utensile.

I rimedi sono molto semplici: scegliere un disco con legante di maggiore durezza, far lavorare l’utensile a una velocità maggiore, utilizzare più refrigerante.

Quando il disco non taglia le colpe possono essere imputate a: un materiale eccessivamente duro per il disco che stiamo usando, la velocità di rotazione troppo alta, il surriscaldamento dell’utensile.

Si può ovviare a questo inconveniente semplicemente sostituendo il disco con uno più tenero, abbassando la velocità dell’elettroutensile, avendo maggiore cura nel raffreddamento.