Come scegliere una carotatrice

Chi lavora nell’edilizia conosce l’utilità delle carotatrici. Quando c’è bisogno di fare dei fori precisi in materiali molto duri, queste macchine sono la soluzione ideale per ottenere un lavoro pulito perdendo poco tempo.

Il solo pensare a tagliare il cemento armato senza avere l’attrezzatura giusta fa suonare campanelli d’allarme. Solo chi non conosce il mestiere potrebbe mettersi a bucare pareti spesse con un semplice trapano cercando di creare fori di diametri notevoli.

Una carotatrice che monti il giusto utensile diamantato è la migliore alleata del muratore e spesso anche dell’idraulico.

Nelle prossime righe cercheremo di dare qualche indicazione per scegliere la carotatrice giusta per il lavoro che dovete svolgere.

Perché si usano le carotatrici

L’uso della carotatrice è indispensabile quando bisogna perforare cemento e altri materiali che si trovano comunemente in un cantiere edile, come ad esempio: mattoni, granito, marmo, altre pietre dure.

Non è raro dovere creare uno o più fori durante la costruzione di edifici, quindi le macchine per il carotaggio intervengono quando:

  • Si devono fare passare tubazioni
  • Si installa l’impianto di riscaldamento
  • Si predispone o installa il condizionatore d’aria
  • Serve una canna fumaria per una stufa
  • È necessario far passare canaline
  • Occorre prelevare un campione di materiale da analizzare

Come evidenzia la lista appena fatta, una carotatrice può essere usata anche in abitazioni finite e non solo in cantieri ancora aperti. Questo particolare è rilevante quando si deve scegliere il metodo con cui devono essere refrigerati i foretti diamantati montati sulla carotatrice.

Carotatrici a secco o a umido?

Raffreddare l’utensile diamantato è indispensabile per creare fori perfetti e, soprattutto, per non danneggiare il foretto e fare in modo che duri più a lungo.

Come accennavamo in precedenza, quando si opera in un cantiere è possibile utilizzare l’acqua come elemento refrigerante. Il liquido permette anche di contenere la diffusioni delle polveri, ma comporta tutti i disagi che un ambiente umido può dare.

In appartamenti o in una case private già abitate è quasi sempre utilizzata una carotatrice a secco con un aspira polvere, così da sporcare il meno possibile.

Carotatrici e prezzi

Non si trova in commercio un solo carotatore a prezzo fisso, come è facilmente intuibile, perché queste macchine possono avere caratteristiche più o meno professionali.

Per cercare di dare un’idea sui costi possiamo dire che una piccola carotatrice manuale può avere un prezzo che inizia dai 200/250 euro, poi si sale a seconda delle performance delle macchine arrivando oltre i 2500 euro per macchine con basamento e collegamento idrico che possono fare fori anche di 230 mm.

Utensili carotatori: i foretti

La sola carotatrice non servirebbe a nulla se non esistessero utensili in grado di scavare materiali estremamente duri.

Differenti tipi di foretti diamantati vengono installati sulle carotatrici a seconda dei diversi lavori che si devono svolgere.

Si possono scegliere foretti che funzionano a secco e a umido con corona continua o segmentata (scanalata, con diamante posizionato, a tetto).

L’estrema durezza dei diamanti sintetici applicati sulle corone dei foretti consentono l’abrasione e, quindi, la foratura di asfalto, calcestruzzo, cemento, granito, quarzo, marmo, travertino, ardesia, porfido, laterizi, ceramica e gres, materiali refrattari.